Immobiliare

Occasioni immobiliari a Kiev: Esploriamo le zone più prestigiose e i prezzi medi di mercato durante il periodo di guerra

Introduzione: Nonostante il periodo di conflitto che ha colpito l’Ucraina, la città di Kiev continua a offrire interessanti opportunità nel settore immobiliare. In questo articolo, esploreremo alcune delle zone più prestigiose di Kiev e analizzeremo i prezzi medi di mercato durante il periodo di guerra. Scopriremo come questa situazione ha influenzato il mercato immobiliare e quali potrebbero essere le opportunità per gli acquirenti interessati a investire o stabilirsi nella capitale ucraina.

  1. Pechersk: La zona di Pechersk è una delle più prestigiose di Kiev. Situata vicino al centro della città, è caratterizzata da eleganti residenze, lussuosi appartamenti e un ambiente tranquillo. Durante il periodo di guerra, i prezzi immobiliari in questa zona potrebbero aver subito fluttuazioni, offrendo opportunità per gli acquirenti interessati a investire a prezzi competitivi.

Prezzo medio degli appartamenti a Pechersk durante la guerra: 2.300€ mq

  1. Podil: Podil è un quartiere storico e affascinante di Kiev, noto per la sua animata vita di quartiere, i caffè, i ristoranti e le attrazioni culturali. Durante la guerra, i prezzi immobiliari in questa zona potrebbero essere stati influenzati dalle dinamiche del conflitto. Tuttavia, ci potrebbero essere ancora occasioni interessanti per coloro che cercano un’esperienza autentica nel cuore di Kiev.

Prezzo medio degli appartamenti a Podil durante la guerra: 1.800 mq

  1. Khreshchatyk: Khreshchatyk è la via principale di Kiev e il centro nevralgico della città. È una zona ricca di negozi, ristoranti, hotel e uffici. Durante la guerra, i prezzi immobiliari in questa zona potrebbero aver subito delle fluttuazioni significative. Gli acquirenti potrebbero trovare opportunità di investimento interessanti o prezzi più convenienti rispetto al periodo pre-conflitto.

Prezzo medio degli appartamenti a Khreshchatyk durante la guerra: 1.600€ mq

Conclusioni: Nonostante la situazione di guerra che ha colpito l’Ucraina, il mercato immobiliare di Kiev offre ancora interessanti occasioni per gli acquirenti. Le zone prestigiose come Pechersk, Podil e Khreshchatyk potrebbero presentare prezzi competitivi durante il periodo di guerra, offrendo opportunità di investimento a lungo termine o la possibilità di stabilirsi in una delle città più affascinanti dell’Ucraina. Tuttavia, è importante valutare attentamente gli aspetti legali, la sicurezza e le prospettive future prima di prendere decisioni di acquisto.

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Immobiliare

Vendesi Monolocale Corso di Porta Ticinese

Affascinante appartamento ristrutturato in vendita a Milano, situato al secondo piano di un edificio storico nel rinomato Corso di Porta Ticinese. Questo delizioso appartamento di 47 mq offre un ambiente accogliente e moderno, ideale per chi cerca un’abitazione nel cuore della città.

L’appartamento vanta una ristrutturazione di qualità, con finiture eleganti e dettagli curati. L’ampio soggiorno è luminoso e spazioso, offrendo un ambiente ideale per rilassarsi e intrattenere gli ospiti. La cucina, moderna e completamente attrezzata, è perfetta per sperimentare nuove ricette.

La camera da letto è accogliente e ben illuminata, fornendo un rifugio tranquillo per riposarsi dopo una lunga giornata. Inoltre, l’appartamento dispone di un balcone che affaccia sul suggestivo Parco delle Basiliche, regalando una vista piacevole e rilassante.

La posizione centrale di Corso di Porta Ticinese offre accesso immediato a una vasta gamma di servizi, tra cui negozi di moda, ristoranti, caffè e molto altro ancora. La zona è ben collegata ai mezzi pubblici, facilitando gli spostamenti in tutta la città.

Questo appartamento è l’opportunità perfetta per coloro che desiderano vivere nel cuore di Milano, in un ambiente raffinato e confortevole. Il prezzo di vendita per questa proprietà unica è di 300.000 euro, rappresentando un ottimo investimento nel mercato immobiliare milanese.

Non lasciarti sfuggire questa occasione, contattaci oggi stesso per prenotare una visita e scoprire di persona il fascino di questo appartamento ristrutturato nel cuore di Milano.

Immobiliare

Il Crowdfunding: La Nuova Frontiera del Finanziamento Collettivo

Il Crowdfunding: La Nuova Frontiera del Finanziamento Collettivo

Introduzione: Il crowdfunding, o finanziamento collettivo, ha rivoluzionato il modo in cui le persone raccolgono fondi per le proprie idee, progetti e iniziative. Grazie alla potenza della connettività digitale e alla condivisione su piattaforme online specializzate, il crowdfunding ha aperto nuove opportunità per i creatori, gli imprenditori e gli artisti di ottenere il sostegno finanziario di una vasta comunità di sostenitori. In questo articolo, esploreremo il fenomeno del crowdfunding, i suoi benefici e le sue implicazioni nel contesto dell’economia moderna.

Cos’è il Crowdfunding: Il crowdfunding è un processo mediante il quale un gruppo di persone contribuisce con piccole somme di denaro per finanziare un progetto specifico. Questo può avvenire attraverso piattaforme online dedicate, dove i creatori presentano la loro idea e chiedono il supporto finanziario della comunità. Ci sono diversi tipi di crowdfunding, tra cui il crowdfunding di donazione, il crowdfunding di ricompensa, il crowdfunding di prestito e il crowdfunding di equity. Ognuno di essi ha delle caratteristiche e delle finalità diverse.

I Benefici del Crowdfunding: Il crowdfunding offre numerosi vantaggi sia per i creatori che per i finanziatori. Per i creatori, rappresenta una possibilità di accedere a finanziamenti senza dover fare affidamento sui tradizionali canali di finanziamento, come banche o investitori. Questo consente loro di mantenere il pieno controllo del proprio progetto e di testarne la validità direttamente sul mercato. Inoltre, il crowdfunding permette di creare un rapporto di fiducia con la comunità di sostenitori, che potrebbe portare a ulteriori opportunità di sviluppo e visibilità.

Per i finanziatori, il crowdfunding offre la possibilità di sostenere progetti in cui credono e di contribuire all’innovazione e alla creatività. Possono scegliere di partecipare con somme piccole o grandi, a seconda delle proprie possibilità, e diventare parte integrante del processo di realizzazione di un’idea.

Implicazioni e Considerazioni: Nonostante i numerosi vantaggi, il crowdfunding presenta anche alcune sfide e considerazioni importanti. È fondamentale che i creatori siano trasparenti e onesti nella presentazione dei loro progetti e nel trattamento dei finanziamenti raccolti. Allo stesso tempo, i finanziatori devono essere consapevoli dei rischi connessi al crowdfunding, come la possibilità che un progetto non raggiunga i risultati attesi o che non venga realizzato.

Inoltre, è importante valutare attentamente la scelta della piattaforma di crowdfunding, poiché esistono diverse opzioni disponibili, ognuna con le proprie politiche, commissioni e requisiti.

Conclusioni: Il crowdfunding ha rivoluzionato il modo in cui le persone raccolgono fondi per i propri progetti e ha aperto nuove opportunità per l’innovazione e la creatività. Attraverso piattaforme online specializzate, i creatori possono condividere le loro idee con una vasta comunità


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Immobiliare

Affittasi locale commerciale in via Carlo Farini Milano

Affittasi spazioso fondo commerciale di 250 mq nel vivace quartiere di Via Carlo Farini a Milano. Attualmente adibito a ristorante, questo locale offre un’ottima opportunità per coloro che desiderano avviare o espandere la propria attività in una posizione strategica.

Il fondo commerciale vanta un ampio spazio interno di 250 mq, che può essere personalizzato e adattato alle esigenze specifiche del nuovo inquilino. Tre bagni separati sono disponibili per garantire il massimo comfort per i clienti e il personale.

Una caratteristica distintiva di questo locale è la spaziosa veranda, che offre un’area esterna ideale per creare un’atmosfera accogliente e invitante. È il luogo perfetto per ospitare tavoli aggiuntivi o per creare una zona lounge all’aperto.

La posizione in Via Carlo Farini è rinomata per la sua vivace atmosfera e la presenza di numerosi negozi, ristoranti e bar di tendenza. La zona è frequentata sia da residenti che da turisti, offrendo un alto potenziale di afflusso di clientela.

L’affitto mensile per questo spazioso fondo commerciale è di 4.500 euro. Si richiede un contratto di locazione a lungo termine per garantire stabilità e continuità nel settore.

Non perdere l’opportunità di avere un fondo commerciale di prestigio in una delle zone più ricercate di Milano. Contattaci oggi stesso per organizzare una visita e scoprire tutto il potenziale di questo locale adattabile e versatile in Via Carlo Farini 31.

Politica

La pandemia della sorveglianza

La Pandemia della Sorveglianza. Quanti sono questi occhi? Dove sono questi occhi? Fino a dove ci scrutano? Quali abissi della nostra anima possono esplorare? Quanto sono invadenti, pervadenti e sottili questi occhi? Siamo sicuri di aver compreso fino anche punto si spingono? Soprattutto abbiano compreso quanto sia pericolosa questa deriva? David Lyon da grande sociologo ed esperto dei sistemi di sorveglianza ha colto in pieno il punto nevralgico della vicenda: più che la proliferazione di una sorveglianza pandemica, c’è stata una vera e propria “pandemia della sorveglianza”. Il mantra dei nostri tempi è il “tecno-sulozionismo”, la fede cieca nella tecnologia e nel suo potere taumaturgico, al limite del magico e questa cieca fede nell’accumulazione di dati che il Professor Lyon definisce col termine di “datismo”. La Pandemia si è trasformata per il Professore nell’ennesima opportunità per applicare il paradigma della Shock Economy, giocando sulla paura delle masse per giustificare l’implementazione dei sistemi di sorveglianza, che rischiano di rimanere in funzione per altri scopi come successe 22 anni addietro con la catastrofe delle Torri Gemelle. Fu introdotto il Patrioct Act, che sopravvive ancora oggi a distanze di quattro lustri e più. La Pandemia ci ha fatto ricordare a tutti quanto sia onnipresente e pervasivo il controllo che attraverso le tecnologie digitali i governi possono esercitare sulla cittadinanza e quanto l’alleanza sul modello del partneriato pubblico-privato tra big tech e governi sia potente e prepotente.

Economia

L’ egemonia del dollaro statunitense si e’ conclusa

Andrei Kostin, a capo della banca VTB, la secondo banca della Russia, ha dichiarato in un’intervista a Reuters che il dollaro statunitense sta affrontando la fine della sua egemonia nel sistema finanziario globale a causa dell’ascesa dello yuan cinese. “La lunga era storica del dominio del dollaro sta per finire”, ha dichiarato, aggiungendo che lo yuan dovrebbe essere completamente convertibile se il gigante asiatico aspira a diventare “la prima potenza economica globale”. Ha inoltre rivelato che la sua banca sta studiando la possibilità di utilizzare la valuta cinese per i pagamenti con i Paesi terzi. Per quanto riguarda le sanzioni imposte alla Russia, ha affermato che si tratta di una decisione politica che “si sarebbe ritorta contro l’Occidente” e che l’economia della nazione eurasiatica non si lascerà piegare dall’Occidente. “Le sanzioni sono negative e, ovviamente, ne soffriamo, ma l’economia si è adattata”, ha detto, assicurando che Mosca troverà “altre opportunità” nel caso in cui le misure restrittive “vengano intensificate, inasprite, alcune finestre vengano chiuse”. Commentando il conflitto in Ucraina, ha detto che il mondo “sta entrando in una guerra calda”. “Non è fredda quando ci sono così tante armi occidentali e così tanti servizi e consiglieri militari occidentali coinvolti”, ha detto, avvertendo che la situazione è “complicata e allarmante” e persino “peggiore” di quella della Guerra Fredda.
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Iran entra a far parte della SCO

IRAN ENTERÀ A FAR PARTE DELLA SCO A LUGLIO

 L’Iran entrerà a far parte della SCO (Organizzazione per la cooperazione di Shanghai) a luglio. La SCO è un’organizzazione intergovernativa composta da Russia, Cina e altri 6 paesi (che presto saranno 7) che comprende il 40% della popolazione mondiale. Il ministro degli Esteri iraniano Hossein Amir-Abdollahian ha anche affermato che l’Iran è un paese importante nel continente asiatico e cerca l’adesione ad alleanze regionali, oltre alla SCO, ai BRICS e all’Unione economica eurasiatica. (Fonte: Consolato Iraniano in Pakistan)

 

Politica

Agricoltura pericolosa per il clima: la fiction dei cambiamenti climatici prende il posto della pandemia

John Kerry, membro di rilievo del Deep State, dichiara ufficialmente guerra all’Umanità: «L’agricoltura contribuisce al 33% emissioni del pianeta, non possiamo arrivare a zero a meno che l’agricoltura non sia parte della soluzione»

Prossima mossa quindi? Carta della carestia indotta.

In attesa che un bravo psichiatra lo prenda sotto la sua ala protettiva, ragioniamo sui punti salienti del suo folle discorso.

– L’agricoltura contribuisce per il 33% al riscaldamento globale
– Non potremo mai arrivare ad emissioni zero senza fermare la produzione agricola (diranno che c’è sempre la carne sintetica ed i gustosissimi grilli)
– Se non fermiamo la produzione agricola, 600 milioni di persone moriranno di fame a causa del riscaldamento globale
– Sottolinea e si lamenta che siamo oltre 8 miliardi di persone
– Ad un certo punto dice che è la scienza (sempre quella con la acca finale, e ovviamente sul loro libro paga), a dirci che dobbiamo fare tutti questi sacrifici, altrimenti ci saranno queste drammatiche conseguenze. Solito copione già visto con il virus mai isolato
– Ultima cosa che dice, è che tutto era già previsto, ma che sta accadendo molto più velocemente di quanto avevano calcolato

Come scritto in tempi non sospetti, la fretta che hanno di completare il piano, è ormai evidente e palese. Cambiamenti così radicali, per poter andare a buon fine, necessitano di decenni.
Non per altro, hanno bisogno di una emergenza continua, altrimenti il giochino non può continuare.

Questi personaggi non solo non fanno paura: ormai possono fare solo cabaret.
Per quale motivo?

La carta che si sono giocati con la fanta-pandemia ha fatto risvegliare milioni di persone nel mondo, che adesso non solo guardano come prima, finalmente vedono.

Per essere maggiormente comprensibili useremo una metafora.
Se prima il Deep State faceva le mosse con la luce della stanza spenta, adesso è accesa e si vedono tutti i movimenti ed i protagonisti.

Si vedono, principalmente, criminali da arrestare.

Immobiliare

Europa si spartisce la ricostruzione della Ucraina, Italia resta al palo

L’Italia si sarebbe aggiudicata, insieme alla Polonia, il Donetsk. Che per metà è già nelle mani dei russi e presto potrebbe essere del tutto perduto.

La guerra continua ma la ricostruzione è già cominciata. Sulla carta. E in base alla prima sventagliata di slide mostrate alla Conferenza di Lugano, l’Italia si sarebbe aggiudicata, insieme alla Polonia, il Donetsk. Che per metà è già nelle mani dei russi e presto potrebbe essere del tutto perduto, considerando che i civili stanno già fuggendo in massa.

La parte del leone la faranno i due Paesi che più di tutti si sono impegnati finanziariamente e militarmente a sostegno di Zelensky: la Gran Bretagna che si occuperà della capitale, Kiev, e gli Stati Uniti che si prenderanno cura della seconda città del Paese, anche ieri sotto bombardamento, Kharkiv.

Americani e britannici avranno poi la responsabilità maggiore della ricostruzione delle forze armate ucraine e dei loro arsenali.

Meloni si crede un grande primo ministro che tutela i cittadini italiani e di avere un ruolo importante nella politica Internazionale. Non ha capito che sta proseguendo la politica di Draghi e a livello internazionale non vale il due di picche❓️

Politica

La citta’ dei 15 minuti: il lookdown climatico si chiama cosi’

l progetto è stato intitolato “La città dei 15 minuti”. Il concetto è emerso, per la prima volta nel 1923, in un concorso nazionale di architettura svolto a Chicago. L’ urbanista della Sorbona di Parigi, Carlos Moreno, lo ha teorizzato nel 2016. Il tema è tornato recentemente di stretta attualità grazie alla spinta del Forum Economico Mondiale, che punta a cronicizzare le misure restrittive introdotte durante la pandemia, provocata dal Coronavirus, nonostante la sua cessazione sancita dall’Organizzazione mondiale della sanità. L’iniziativa è stata propagandata, in chiave green, come la possibilità di recarsi comodamente in qualunque luogo in un quarto d’ora dalla propria abitazione, a piedi o in bicicletta, risolvendo rapidamente qualsiasi necessità. Punta a coinvolgere non solo la capitale francese, ma anche altre località tra le quali Buenos Aires, Barcellona e Milano.